All’inizio dell’estate, dopo averci pensato tanto, sarà pubblicato Avelig, la donna del silenzio, un romanzo che intreccia storie umane e forze naturali, in un racconto sospeso tra la realtà del presente e le leggende della costa bretone.
I protagonisti sono quattro figure simboliche, ciascuna portatrice di un legame profondo — e diverso — con il mare:
- Avelig, creatura di confine, emersa dal silenzio come da una nebbia marina, che non parla ma ascolta — e sembra abitata da una memoria più antica del linguaggio
- un giovane pescatore, custode di saperi antichi e di un rapporto rispettoso con il mare;
- una ricercatrice, impegnata nella tutela dell’ambiente marino, che lotta contro la scomparsa dei cetacei e la sordità del mondo moderno;
- un libraio appassionato, che attraverso i libri tiene viva la cultura del mare e delle sue storie.
Le loro vite si intrecciano su uno sfondo fatto di paesaggi selvaggi, silenzi densi di significato e leggende bretoni che riemergono come onde, rivelando verità nascoste. La storia si muove tra realtà e mito, affrontando temi attuali come la salvaguardia dell’ambiente marino e la minaccia che incombe sugli animali che lo popolano. Ma è anche un viaggio interiore, dove il silenzio diventa linguaggio, resistenza, memoria.
Avelig, la donna del silenzio è una riflessione sul nostro rapporto con il mare, sulla necessità di ascoltarne i segnali, e sulla possibilità che nei margini del reale esistano ancora forze che ci parlano, se sappiamo tacere abbastanza a lungo da sentirle.
Un romanzo pensato per chi sente che il mare non è solo paesaggio, ma presenza viva, e che le storie possono ancora custodire ciò che rischiamo di perdere.
Il libro sarà disponibile a partire dall’inizio dell’estate. A breve tutti i dettagli su dove trovarlo e gli appuntamenti dove verrà presentato.